Noémi Vészabó ha creato un mondo unico: sogno e realtà, antico e realismo appaiono simultaneamente nei suoi lavori. Ha organizzato cinquantacinque mostre personali dei suoi lavori negli ultimi 30 anni.
Invitata alla Biennale di Firenze nel 2021, è stata scelta da loro come una tra le migliori 80 artiste al mondo, secondo l’opinione della giuria di Firenze.
I lavori di Vészabó possono essere trovati nelle hall di teatri, biblioteche, gallerie, collezioni pubbliche e private. Un dipinto di venti metri quadri è osservabile nel foyer del RAM Colosseum, formando due steli nella cappella di Sényei. Il dipinto a grandezza naturale di S. Stefano può essere ammirato al Dorottya Palace.
Progetta in modo unico collezioni in accordo con la Hollóház Porcelain Factory, portando illusioni rosso-nero-oro, blu e verde alle porcellane, che sono “Hungaricums”.
Noémi Vészabó è un membro del MANK, l’Associazione Creativa Ungherese e Associazione degli Scrittori Ungheresi. I suoi sette racconti sono stati pubblicati durante la festive book week.
Tutti i dipinti della Vészabó sono una ricerca della bellezza, misticismo, filosofia. Evoca i classici antichi con la voce di oggi, che preserva i valori classici. Proclama un ideale di bellezza, con una visione individuale sognante manierista che rivolge lo sguardo addietro a migliaia di anni di storia, ma allo stesso tempo attrae, l’osservatore-lettore alla voce di oggi. Lei si professa come “realista perché lei crede nei miracoli”!
2012 Zsigmond Márta-Media Award
2019 Professional Elite Excellence Award
Nel 2021 è stata nominata per il Munkácsy Prize
Leave a Reply