“Lost in Art”: perdersi per ritrovarsi
“L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni.”
— Pablo Picasso
Con questa suggestione prende vita la mostra collettiva “Lost in Art”, ospitata negli spazi di Galleria360 a Firenze. Un titolo che è già invito: smarrirsi nell’arte significa lasciare alle spalle il rumore della quotidianità per entrare in un territorio fatto di visioni, intuizioni e risonanze interiori.
Le opere esposte diventano mappe e al tempo stesso labirinti: ogni opera guida lo spettatore in un viaggio che non è lineare, ma fatto di svolte inaspettate, emozioni improvvise, domande aperte. In questo spazio sospeso, il confine tra visibile e invisibile si dissolve e la bellezza diventa esperienza catartica, nutrimento per l’anima.
L’idea di “perdersi nell’arte” suggerisce un’esperienza che non disorienta, ma che apre a nuove prospettive. Smarrirsi nei simboli, nei colori e nelle forme significa concedersi la libertà di un tempo sospeso: un intervallo prezioso in cui l’arte diventa bussola per ritrovarsi.
“Lost in Art”, quindi, è un invito ad abbandonarsi per ritrovarsi: un cammino in cui smarrimento e scoperta coincidono, e in cui l’arte rivela la sua più autentica forza trasformativa.
La serata sarà accompagnata da un aperitivo offerto al pubblico e da musica dal vivo, creando un momento conviviale e stimolante. Non una semplice apertura, ma un’esperienza in movimento — fisico, emotivo e creativo — per celebrare l’incontro tra arte e vita.




