Tobi Wilkinson è una fotografa d’arte che vive a Sydney. Ha studiato con Gordon Undy, suo mentore, alla Point Light Gallery a Surry Hills. Lavora principalmente con la pellicola in bianco e nero, sviluppando artigianalmente le proprie stampe su carta a base di fibre nella tradizionale camera oscura.
Le opere di Tobi sono state esposte nella Galleria d’Arte del Nuovo Galles del Sud, al concorso “Olive Cotton Awards”, al “Blake Prize Directors Cut” ed in molte mostre private.
Nel 2012 ha completato a Sydney il corso di Ralph Gibson, fotografo professionista, che l’ha indirizzata verso lo studio e la successiva serie sul nudo femminile e alla mostra intitolata “Source”. Questa mostra fu presentata nel 2013 alla Point Light Gallery ed è stata il risultato di una lunga collaborazione con i compagni e fotografi Anne Lynam e Gordon Undy.
Dal 2008 è stata impegnata in uno studio sui Monaci tibetani di Gyuto, che l’ha portata a fotografarli nel monastero di Dharamasala, in svariate località australiane ma anche all’interno del suo studio a Surry Hills. Le pratiche tantriche dei monaci hanno fornito un territorio fertile per poter esplorare la vera essenza della spiritualità. Grazie a questo studio Tobi ha avuto modo di esporre i suoi lavori al Bondi Pavillon Art Gallery nel 2010, 2012 e 2014.
Nel 2009 Tobi divenne fotografa ufficiale per il tour australiano per Sua Santità il Dalai Lama.
“Il mio interesse è stato da sempre la tradizionale fotografia in bianco e nero, soprattutto per il suo processo di stampa e sviluppo a mano libera che può avere una profonda influenza sull’immagine finale. Dopo aver ricevuto la mia prima macchina fotografica nel 2001 e aver seguito ogni corso breve che fosse disponibile a Sydney, ho trascorso un anno alla Point Light Gallery con il mio mentore Gordon Undy, esplorando la fotografia d’arte e la sua stampa.
Mi sono ritrovata attirata verso il mondo di Sua Santità il Dalai Lama e dai suoi monaci all’interno del monastero conosciuto come “Gyuto Tantric University” a Dharamsala. I monaci sono diventati lo stimolo per numerose campagne fotografiche sia in Australia che in India e mi è stato assegnato l’incarico di essere una delle due fotografe ufficiali per il tour australiano di Sua Santità il Dalai Lama nel 2009.
Sono attratta dall’esoterico, dall’astratto, dai riflessi nella vita evidenti in ombre e forme, negli effetti dei movimenti, di quello che non è visibile o amala pena scorto. La mostra sui monaci e le loro tuniche combina ciascuno di questi elementi, loro sono sorretti da prode spiritualità la quale riesce a mostrarsi in ogni momento di veglia delle loro vite.”