Biografia:
Sara McKenzie è nata nel Midwest, negli Stati Uniti, ed è cresciuta su entrambe le coste, esperienze che hanno contribuito a plasmare la sua ampia prospettiva e la sua curiosità. Con una formazione scientifica, ha intrapreso una carriera di quasi 40 anni nel campo delle biotecnologie, lavorando all’intersezione tra sistemi complessi, analisi dei dati e progettazione sperimentale. Il metodo scientifico ha plasmato il suo modo di comprendere il mondo esterno: porre una domanda, applicare un processo, lasciar andare il risultato, sperimentarlo.
Questo processo – logico, creativo e iterativo – coinvolge entrambi gli emisferi cerebrali e intreccia i frammenti in un insieme coerente.
Pur costruendo una carriera scientifica, Sara ha mantenuto per tutta la vita la pratica del lavoro manuale, sperimentando con una vasta gamma di materiali, tra cui tessuto, fibre, argilla, carta, pittura e vetro. Questa esplorazione tattile e intuitiva divenne una costante tendenza latente durante tutta la sua carriera scientifica.
Nel 2014 si è trasferita a Santa Fe, nel New Mexico, dove si è immersa più a fondo nell’arte visiva, studiando pittura figurativa, paesaggistica e astratta con diversi affermati artisti locali. Questo periodo di studio e sperimentazione l’ha portata ad adottare l’astrazione come principale mezzo espressivo.
Sara ha iniziato a esporre pubblicamente le sue opere nel 2023, concentrandosi sulla pittura astratta che riflette sia il suo background analitico che il suo approccio emotivo e intuitivo ai materiali e ai processi.
Da allora, ha esposto le sue opere in mostre negli Stati Uniti e in Europa. La sua pratica unisce una solida base scientifica a un linguaggio visivo stratificato ed esplorativo, creando composizioni che esplorano la forma, la trasformazione e le forze invisibili che plasmano sia il nostro mondo esterno che quello interiore.
Dichiarazione dell’artista:
Come pittore astratto che vive nella vibrante e spiritualmente risonante città di Santa Fe, nel New Mexico, il mio lavoro è profondamente intriso dell’esplorazione dei nostri viaggi interiori: emozionali, spirituali e subconsci. La tela diventa uno spazio sacro in cui le molteplici dimensioni dell’esperienza umana prendono forma e voce attraverso una sinfonia di colori e texture.
Nei miei dipinti, ogni strato è meticolosamente applicato per evocare la natura complessa e sfumata del nostro mondo interiore. Il mio processo artistico è un processo di rivelazione e occultamento, che rispecchia il modo in cui emozioni e correnti subconsce si muovono dentro di noi. L’interazione di colori e texture funge da metafora visiva per la ricchezza e la profondità dei nostri paesaggi interiori.
Il movimento è un elemento chiave nel mio lavoro, che cattura la natura dinamica e in continua evoluzione dei nostri stati spirituali ed emotivi. Attraverso una miscela di forme fluide ed elementi strutturati, cerco di creare un senso di movimento che inviti gli spettatori a intraprendere il proprio viaggio introspettivo. Le tecniche stratificate che utilizzo intendono riflettere le molteplici dimensioni della nostra vita interiore, incoraggiando un coinvolgimento contemplativo con l’arte.
In definitiva, i miei dipinti sono una celebrazione delle forze invisibili che plasmano la nostra esistenza. Sono un invito a scavare più a fondo negli strati del nostro essere, a scoprire le simmetrie e le dissonanze nascoste che ci definiscono. In questo modo, la mia arte aspira a essere non solo un’esperienza visiva, ma un catalizzatore per l’esplorazione personale e spirituale.
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