Rose Cameron

  • "Stealing beauty"
    "Stealing beauty" Tecnica: acrilico, gel opaco, pennarello e getto d'inchiostro su tela Dimensioni: 102 x 102 cm
  • "Always holding back"
    "Always holding back" Tecnica: acrilico, pennarello e inchiostro su tela Dimensioni: 51 x 51 cm
  • "Always holding back"
    "Always holding back" Tecnica: acrilico, pennarello e inchiostro su tela Dimensioni: 51 x 51 cm
  • "Always holding back"
    "Always holding back" Tecnica: acrilico, pennarello e inchiostro su tela Dimensioni: 51 x 51 cm
  • "Singing underneath the mango tree"
    "Singing underneath the mango tree" Tecnica: acrilico, gel opaco, pennarello e getto d'inchiostro su tela Dimensioni: 115 x 115 cm

Biografia:

Rose Cameron ha frequentato la Mason Gross Art School della Rutgers University conseguendo la laurea in Storia dell’arte e Belle arti nel 1988.
Pur continuando la pratica privata come artista a New York, ha intrapreso una carriera nel marketing, nel design e nella moda nel corso degli anni ricevendo premi per i suoi successi come donna d’affari e imprenditrice. Ora è un’artista a tempo pieno rappresentata dalle gallerie come, Sara Nightingale (New York), Laura Rathe Fine Art (Texas) e Isa Art (Jakarta), Galleria360 (Firenze, Italia). Le sue opere hanno fatto parte della Fiera Internazionale d’Arte di Venezia, al Carousel Du Louvre Art Show, Museu Europea D’Art Modern Art Show, al Miami Basel Event, a Los Angeles Art Show, solo per citarne alcuni.
È stata presentata all’Asia in un evento privato durante la Singapore Art Week nel 2023 con un’anteprima delle sue opere intitolate “Three Sisters” e recentemente ha tenuto una mostra personale intitolata “A Small Bag And Nothing More” con Sara Nightingale a Brooklyn, New York.

Le opere di Rose sono attualmente esposte a New York e Giakarta. Sono in progetto mostre future a Singapore, in Texas e in Europa.

Background artistico/Ispirazione:

Le cinque opere selezionate per la mostra collettiva “Rhythms Of Emotion” alla Galleria360 fanno parte della collezione in crescita ed evoluzione intitolata Stati intrecciati.

Da profuga è arrivata negli Stati Uniti all’età di 12 anni dalle Filippine, ha subito forti pressioni affinché dimenticasse la vita che si era lasciata alle spalle, negasse la sua identità e ne costruisse una nuova per essere accettata e scoraggiare la discriminazione razziale che ha incontrato nel suo nuovo paese.
Prendendo spunto dalle esperienze e dai ricordi della sua infanzia – i rituali, le persone, il folklore, la musica, la lingua e i colori delle Filippine – e unificando le opere utilizzando fiori astratti di Sampaguita (il fiore nazionale delle Filippine) e intrecciando cesti (un mestiere che ha imparato da sua madre) – Rose celebra il suo passato e la sua “verità”.
Intreccia questi elementi insieme alla sua passione per l’espressione contemporanea e continua il dialogo tra il suo desiderio di rivelare la sua identità e il suo passato, e il conflitto di rimanere oscuro e nascondere la sua verità.

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