Francis Moreau

  • "Possible"
    "Possible" Tecnica: olio su tela Dimensioni: 46 x 55 cm
  • "Du mont Nebo"
    "Du mont Nebo" Tecnica: olio su tela Dimensioni: 33 x 41 cm
  • "Bateau ivre"
    "Bateau ivre" Tecnica: olio su tela Dimensioni: 50 x 65 cm Prezzo: 900 €

Sono sempre stato attratto dalla pittura, ma ho trascorso lunghi anni a disegnare, che mi è sembrato il modo migliore per costruire e tradurre la mia visione del mondo. La mia pratica di architettura d’interni mi ha permesso di comprendere e creare forme, materie e colori, nonché il processo che termina nell’opera finale.

Sono arrivato alla pittura prima attraverso la via figurativa, ma rapidamente mi sono sentito più a mio agio con l’astrazione. In realtà l’astrazione mi dà una maggiore libertà più per suggerimento che per dimostrazione. Non voglio far parte di una particolare tendenza o di una tendenza specifica. La mia prima preoccupazione è esprimere la mia visione del mondo attraverso la scelta di forme e colori.

Come fan della poesia, principalmente del periodo surrealista, ho lavorato a lungo sulla sua relazione con la pittura. Pittura e poesia mi sembrano strettamente legate. Sono veri partner, il poeta che usa le parole, il pittore che usa strumenti specifici, materie, forme e colori diversi, ma seguendo un processo simile caratterizzato dalla composizione di immagini, astratte o meno. Ma ciò che si dice della poesia si può dire anche della musica. E ho lavorato sul legame con la poesia, integrando poco a poco la musica. La congiunzione di queste arti è come un vaso di Pandora da cui trasuda il filo dell’ispirazione e che porta a vedere oltre le apparenze. Naturalmente non volevo tradurre l’immagine poetica o musicale così come erano, ma cogliere lo spirito di una poesia o di una musica per farla mia, interpretarla a modo mio e liberarmene allo stesso tempo. Ho anche attraversato la scrittura di poesie quando mi venivano in mente immagini che non riuscivo a trovare nei miei poeti familiari. Così potevo tradurle meglio nella mia pittura.

Questo approccio è permanente. È il filo conduttore del mio lavoro. La mia prima mostra si intitolava « Pittura e poesia ». I poeti andavano da Aragon, Eluard, Gerard de Nerval a Baudelaire e Nietzche, Holderlin e Nazim Hikmet. Quanto ai musicisti, Schubert essenzialmente.

Tuttavia, non volevo rinchiudermi in un rapporto unico con la poesia e la musica. Mi sono sempre sentito in sintonia con il mondo circostante e la pittura mi ha permesso di esprimere una particolare sensibilità agli eventi del mondo, sociali o politici, che avevano un’eco in me, un interrogarsi rivolto al rapporto tra Arte e mondo. Una delle mie mostre ha tracciato un percorso che esprimeva fiamme, strappi, distruzione, ma anche libertà e utopia. In quell’occasione ho ritrovato Mahmoud Darwich, un poeta palestinese impegnato, un poeta dell’inquietudine, della resistenza, della speranza che riecheggiano alcune mie opere. Ho lavorato essenzialmente con la pittura a olio su tela e ho una vera preferenza per una tavolozza di colori naturali, privilegiando voli di rossi e ocra di tutte le tonalità. Lavorando sulla materia con tutti gli strumenti proposti al pittore. Faccio prima riferimento al disegno prima di un primo approccio alla pittura, che cambia e si costruisce in base al rapporto colore-forma. La cosa più difficile per me è porre fine alla pittura, firmandola. Ho sempre bisogno di un po’ di tempo di chiarimento necessario prima di tornare al dipinto e considerarlo concluso.

La mia preoccupazione essenziale rimane quella di riuscire a tradurre le immagini impresse nella mia memoria per dare forma al mio bisogno di comunicazione, attraverso la mia produzione artistica, una volontà di risveglio permanente al mondo e di emancipazione.

Francis Moreau

Mostre collettive:

  • Parigi – Espace Gustave           – 2024
  • Londra                       – 2023
  • Roma                        – 2022
  • Venezia                        – 2022
  • Thionville                       – 2021
  • Senlis                                   – 2021
  • Cologne                                                            – 2020
  • Séoul                        – 2019
  • Tokyo                                               – 2019
  • Carrousel du Louvre                                               – 2019
  • Espace d’art contemporain  Arcueil – 2019
  • Galerie Thuillier Parigi – 2019
  • Salon des artistes français Grand Palais – 2019
  • Salon d’Automne  Grand Palais           – 2018
  • 39ème Salon international  Le Puy en Velay  – 2018
  • 15ème Salon européen  Brugge          – 2018
  • 1er Salon international  Condeixa Portugal   – 2018
  • Galerie Monod  Parigi     – 2018
  • Salon des artistes français Grand Palais  – 2018
  • We can control space   New York         – 2017
  • Art Capital Grand Palais                          – 2015
  • Pavillon de l’Ermitage  Parigi                   – 2008

Mostre personali:

  • Maison George Sand Montpellier               – 2015
  • Salle La Peyre  Joyeuse – Ardèche          – 2015
  • Galerie de Causans   Parigi               – 2014
  • Pavillon de l’Ermitage  Parigi            – 2013
  • Château de Faverges Haute Savoie             – 2009

Gallerie:

  • Debut Contemporary Londra
  • Daylighted San Francisco
  • Galerie Bruno Massa Parigi
  • Galerie Rambaud Vincennes

 

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