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“Between Dreams and Memories” & “Rhythms of Emotions”

12 Settembre 2019 - 7 Ottobre 2019
  • Questo evento è passato.

Come i grandi artisti del passato, anche quelli di “Rhythms of Emotions” realizzano opere d’arte a partire dalle proprie sensazioni, le quali, anche se puramente personali e soggettive, arrivano con la medesima forza a chi le osserva perché la vita di ogni essere umano viene scandita da emozioni, da ritmi discordanti: armoniosi, cadenzati, gioiosi, tormentati. La nostra vita, quindi, può essere misurata dall’arte, dalle molteplici sensazioni provocate dalla potenza delle immagini, e “Rhythms of emotions” vuole essere una mostra che lascia un segno indelebile sulla nostra anima.

Giulia Spissu

COMUNICATO STAMPA

Mostra personale: Regina Noakes  “BETWEEN DREAMS AND MEMORIES”
Mostra collettiva
: “RHYTHMS OF EMOTIONS”
Inaugurazione: Giovedì 12 Settembre ore 19:00
Durata Mostra: 12 Settembre – 7 Ottobre 2019
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11r Firenze
Sito web: www.galleria360.it
Email: info@galleria360.it
Tel. +39 0552399570
Orario: Lunedì – Venerdì | 10:00 -13:00 | 15:00-19:00
Ingresso libero

“Tutti i sentimenti della vita scaturiscono da questo segreto: il ritmo delle cose.” (Paolo Sorrentino)

Dopo la pausa estiva, la Galleria360 riapre le proprie sale espositive per offrire ai suoi visitatori una piacevole serata all’insegna dell’arte, della musica e di nuove emozioni estetiche.
Giovedì 12 Settembre 2019 alle 19.00 in via il Prato 11r Firenze, la Galleria360 vi aspetta quindi per un doppio imperdibile evento di arte contemporanea: la mostra personale dell’artista Regina Noakes e la mostra collettiva dal titolo “Rhythms of emotions”. Durante la serata inoltre sarà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti jazz suoneranno dal vivo.

Regina Noakes è una famosa artista australiana. Nata a Singapore nel 1958, si forma presso la “Art Students League” a Boston. Attualmente si dedica alla pittura a tempo pieno, ottenendo grande successo in Australia, Inghilterra, USA e in Italia.  Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti come la Medaglia d’oro di Lorenzo il Magnifico a Firenze; le sue opere inoltre si trovano all’interno di importanti collezioni private, di organi di governo ed Università come ad esempio: Eric Clapton, Sting MBE, The British Goverment Art Collection, University of Cambridge, Ministry of Water Resources, Sultanate of Oman, Singapore Economic Board. Attraverso un linguaggio genuino, che ricorda un po’ la pittura naïf, Regina Noakes intreccia realtà ed immaginazione, ricordi personali e fantasia, creando continui corto circuiti capaci di sollecitare nuove ipotesi psicologiche ed emotive. L’artista sarà presente all’inaugurazione.

“Rhythms of emotions”
“Studiate il monocorde e scoprirete i segreti dell’universo” affermava con convinzione Pitagora. Il pittore Raffaello Sanzio, intuendo la grandezza di questa rivelazione, nel noto affresco della “Scuola di Atene”, eseguito tra il 1509-1511, raffigurò il pensatore greco seduto nell’angolo sinistro della scalinata intento a scrivere mentre un suo discepolo sostiene una piccola lavagna con un curioso disegno. Si tratta del monocorde, strumento musicale in grado di riprodurre quella harmonia universalis, ovvero quella melodia armoniosa ed impercettibile all’orecchio umano, che secondo Pitagora era generata dal moto dei pianeti e pervadeva ininterrottamente il cosmo.
Nella mostra collettiva “Rhythms of emotions” artisti internazionali rientrano in sintonia con l’anima pulsante e più profonda dell’universo; abbandonando codici di linguaggio o modelli precostituiti questi artisti rivolgono cioè la propria attenzione al “sentire” di quella musica interiore, di quelle vibrazioni armoniche e sonore della vita, che tramite l’arte diventano così visibili nell’impatto emozionale che suscitano. “Rhythms of emotions” è una mostra dove il ritmo melodico delle emozioni pulsa, fluttua libero e vibra sotto la pelle delle opere dando vita ad una polifonia artistica capace di plasmare il caos originario in nuove stelle danzanti. Così come il suono della voce di ogni persona è unico ed irripetibile, ugualmente ogni opera nasce da una particolare vibrazione capace di riportare a galla l’interiorità di un mondo assopito nel silenzio della nostra anima. Una rassegna artistica dunque dove l’arte, guidata dal ritmo delle emozioni, si addentra tra i moti invisibili che governano l’anima ed il mondo, riscoprendo così quella harmonia universalis di cui parlava Pitagora.

HIROSHI WADA
Le opere dell’artista Hiroshi Wada si basano su una particolare pratica della calligrafia giapponese: lo shodō. Nei suoi lavori inchiostri fluttuanti dai segni ora decisi ora delicati, sottili o spessi, non fermano sulla carta di riso le apparenze della natura, ma l’energia vitale del suo creatore. I luminosi sfondi bianchi sono squarciati da intensi arabeschi monocromatici, la cui contemplazione della bellezza astratta della linea calligrafica, cela il mistero e il fascino di un gesto creativo sempre improntato da una ritualità solenne e profonda. Se nella cultura occidentale un carattere è la rappresentazione di un’idea, nei dipinti di Wada ogni segno, nei suoi complessi ritmi, nei suoi pieni e vuoti, imprime invece sulla superficie il respiro dell’artista, la sua interiorità. Secondo F.Bacone ognuno è ciò che scrive in quel momento (“la lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto”); egualmente nelle opere di Wada l’incanto del segno definisce il calligrafo, l’artista, ma prima di tutto ci svela l’intima identità dell’uomo.

Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri

Details

Start: 12 Settembre 2019
End: 7 Ottobre 2019
Evento CategoryMostre